Prof.ssa Sara Marini, Prof. Valerio Paolo Mosco
Con Cristina Baggio, Verdiana
Chiesatto, Silvia Codato, Sara Dotto, Chiara Paone
Futura _ Letteratura e realizzazioni
architettoniche e urbane del nuovo millennio disegnano due tracciati all'apparenza
antitetici. Il progetto si confronta con una rinnovato senso della smallness,
con il fare con quello che c'è, con l'adattarsi e l'adattare agendo sui cicli
produttivi attivi. Le ripercussioni di scelte e accadimenti autonomi, minuti e
non, hanno però a volte echi mondiali, pongono la necessità di progetti
complessi non solo sul piano dimensionale e per le competenze che intrecciano
ma anche per una doverosa gestione del tempo lungo e di possibili incidenti di
percorso.
L'evidenza
di nuovi realismi, l'alba annunciata e mai concretizzata di radicali
rivoluzioni tecnologiche e culturali, la crisi o l'affermarsi di una nuova
geografia politica sostengono oggi, in Europa, uno scollamento tra progetto e
futuro a favore dell'attualità, della necessità di risposte per l'oggi. Per
contro fenomeni economici ed ambientali, tra cui la fine delle risorse – dai
combustibili fossili agli alimenti –, riducono le distanze "del piccolo
pianeta" e presuppongono la definizione di traiettorie urbane alternative
a quelle in atto, un'architettura da perseguire in cicli dilatati ed in
territori ampi. L'onda lunga del cosiddetto secolo breve sembra comunque
insistere su questo tempo e ricordare la necessaria tensione verso un'idea di
città e verso l'esercizio del progetto quale traghettatore tra utopia e realtà
come chiedeva Le Corbusier o tra utopia e verità come sosteneva Victor Hugo.
Il
seminario intende affrontare il rapporto tra futuro e architettura in tre
capitoli: il primo dedicato al concetto stesso di "futuro" e alle sue
interpretazioni, il secondo incentrato sugli strumenti messi in atto per
prefigurare, il terzo riservato alle strutture, alle istituzioni, agli
architetti che hanno ragionato su proiezioni a lungo termine.
I tre capitoli
saranno aperti da tavole rotonde in cui si confronteranno ricercatori afferenti
a diverse discipline e che sostengono posizioni non necessariamente coincidenti
al fine di gettare uno sguardo critico sulla nozione di "futuro",
sulla sua assonanza con il termine "progetto" e sulla sua implicita
dimensione politica.
Manifesta _ I partecipanti al seminario progetteranno
un manifesto (nello spazio di un foglio 100x70 cm) che avrà come oggetto una
visione di futuro dell'architettura, uno scenario atteso o ipotizzato. Il senso
e i riferimenti impliciti nel manifesto saranno raccontati in un "quaderno
delle tendenze". Sia il manifesto che il quaderno sono da intendersi quali
strumenti per costruire il futuro e dovranno restituire una posizione costruita
intorno ai temi affrontati nel seminario.
Testi di riferimento _ Lewis Mumford, The story of utopias, 1922 /// Marco De Michelis (a cura di), La città nuova oltre Sant'Elia: 1913 cento
anni di visioni urbane 2013, 2013 /// Sara Marini (a cura di), Future Utopia, 2014 /// Bibliografie
specifiche verranno indicate durante le lezioni.
Calendario _ aula O2 ex Cotonificio /// ore 10-13 /// 11 18 Marzo / 1 8 15 22 29 Aprile / 6 13 20 Maggio 2015
Calendario _ aula O2 ex Cotonificio /// ore 10-13 /// 11 18 Marzo / 1 8 15 22 29 Aprile / 6 13 20 Maggio 2015